poliziotti ammazzati... ancora...
Si
chiamava Salvatore D’ADDARIO, un poliziotto morto ammazzato nel 1991 da chi del
sistema giudiziario e delle leggi italiane se ne fa beffe piu’ e piu’ volte.
Dopo 30 anni di beffe e di morti ammazzati non se ne contano piu’.
Dopo
trent’anni e centinaia di morti ammazzati nulla è cambiato, come non sono
cambiate le Leggi che mai sono state adeguate ad una criminalità nostrana ed
“importata” che sanno di poter fare quel che vogliono, anche di macellare delle
ragazze.
Un
sistema Giudiziario alla canna del gas, con un sistema sicurezza ormai ridotto
a pochissimi operatori in strada ma con il doppio di Prefetti ed il triplo di
Dirigenti.
…
e questa sarebbe la sicurezza in Italia? Una Italia dove politici incompetenti
“giocano ogni giorno con la vita dei poliziotti e dei cittadini”, non sapendo
cosa fare e di cosa stiano parlando.
La
criminalità, in questa Italia alla deriva, trova gioco facile, tanto che i
criminali fanno a gara a chi arriva prima in Italia per potere far finalmente
quel che gli pare.
Sangue
innocente sparso, di cui tanti politici ne hanno le mani madide come per le
sentenze emesse grazie ad un sistema giudiziario assolutamente orientato al
“FAVOR REI” per le quali, dopo trent’anni, ancora NESSUNO NE RISPONDE.
Così
chi delinque continua a farlo sentendosi tronfio nella consapevolezza che puo’
fare di peggio e di piu’, in una Italia dove vige quasi l’anarchia per le
strade dove i CRIMINALI DETTANO LEGGE sbeffeggiando anche chi fa e gestisce la
legge. Basta dire di essere pentiti del male fatto e… il gioco è fatto!!!
Dopo
tutti questi morti ammazzati nulla è cambiato, come le solite passerelle di
circostanza, i soliti comunicati stampa, come per i “SOLITI MORTI AMMAZZATI”
vuoi per esecuzioni mafiose o rapine.
Altri
due poliziotti sono morti ammazzati per mano di chi non doveva essere in Italia
o non doveva essere in libertà, come tante altre centinaia e centinaia di morti
che si chiamano Salvatore D’ADDARIO.
Una
Italia allo sbando, nella totale anarchia, come nelle periferie, come in alcune
Città, come quella nella provincia di Napoli dove le raccolte di firme sono
urla di disperazione ed esasperazione perchè la criminalità organizzata e non
dilaga in ogni dove da troppo tempo.
Ancora
sentiamo Politici che, vivendo nei loro mondi dorati, fanno i soliti
triti e ritriti proclami, invece che rivoltare come calzini i vari Ministeri
pieni di inutili Manager che fanno chiacchiere su chiacchiere e scrivono fiumi
di vuote parole troppe volte sbagliate ed inutili.
Da
30 anni tanti Salvatore D’Addario sono morti ammazzati o feriti, come a Trieste,
come fuori palazzo Chigi, come Salvatore morto massacrato a Porta Nolana, ma i GRANDI
MANAGER DELLA SICUREZZA hanno dimostrato di non essere assolutamente in grado
di adottare misure e contro misure, sanno che non verranno “avvicendati per la
conclamata incapacità nel redigere le regole di ingaggio o protocolli operativi
salva vita”.
Questi
“strani Manager” anche se vengono massacrati poliziotti tutti i
giorni a decine, a centinaia, loro rimangono sempre lì, sulla loro poltrona
dorata, con i loro dorati stipendi, tanto chi muore è quella divisa che rischia
in strada, tanto se sbaglia o muore… a loro non importa… verrà sostituito da un
altro… pronto a morire o a finire in galera… un altro Salvatore D’ADDARIO… si
preoccupano, pero’, di far tacere le voci interne del dissenso…
perseguitandole… e denunciando chi dissente democraticamente utilizzando il cd.
“metodo Toninelli”.
Decine
e decine di famiglie in lutto per la manifesta incapacità di chi deve
legiferare, di un sistema giudiziario sempre più favorevole ai criminali, criminali
che difficilmente andranno in galera o vi rimarranno… anche se fanno una strage
di innocenti e di divise…. hanno anche la facoltà di non rispondere…
Da
anni tutti sono consapevoli che urge rivoltare come calzini i tanti Ministeri,
rifondare la Giustizia e la Magistratura, unificare le Forze di Polizia per
averne una senza le troppe inutili miliardarie catene di Comando, per avere,
finalmente, il doppio delle volanti nelle Citta’ perche’ il doppio dei Prefetti
ed il triplo dei Dirigenti non servono a nessuno tranne che alla criminalità
nostrana e “importata” che sono consapevoli che così di soldi per l’ordine e la
sicurezza pubblica non ce ne sono.
Napoli, 05 ottobre 2019
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